Top

10 ottobre 2022

Decreto Aiuti Bis e altri benefit per le aziende

Decreto Aiuti Bis e altri benefit per le aziende

 

Lo scorso 20 Settembre 2022 il Senato ha approvato, in terza lettura, il decreto Aiuti Bis, che ha sbloccato 17 miliardi di nuovi sostegni per imprese e famiglie. Vediamo insieme un riepilogo delle nuove misure, estratto dalla circolare destinata agli associati di Confapi Vicenza e Pedemontana.

 

Alle imprese energivore spetta per il terzo trimestre 2022 un credito d'imposta pari al 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nello stesso trimestre (Luglio-Agosto-Settembre), così come certificato nel conto erogato dal fornitore del servizio.

Sono esclusi dal calcolo del credito d'imposta oneri di sistema e altri importi inclusi nella bolletta, oltre che spese per trasporto e accise.

Sono esclusi anche anticipi, saldi, sconti e storni. Non va considerato nemmeno l'immagazzinaggio di corrente elettrica.

 

Alle imprese non energivore spetta per il terzo trimestre 2022 un credito d'imposta per un importo pari al 15%.

Per la determinazione del credito d'imposta sono previsti gli stessi metodi di calcolo, ma serve avere una potenza disponibile di almeno 16,5 KW.

 

Alle imprese gasivore spetta un credito d'imposta pari al 15% per il terzo trimestre 2022, così come previsto per il secondo trimestre, mentre per il primo trimestre non era prevista alcuna agevolazione.

Per la determinazione del credito d'imposta si confrontano gli stessi trimestri degli anni 2019 e 2022, e si considerano gli aumenti di almeno il 25% per il terzo e il secondo trimestre (mentre per il primo trimestre l'aumento minimo era del 10% negli ultimi tre anni).

Il credito d'imposta vale solo per consumi non termoelettrici (vetrerie, forni etc...).

I crediti d'imposta dei primi tre trimestri devono essere utilizzati entro il 31/12/2022.

 

In materia di Lavoro è previsto un taglio contributivo di 1,2 punti percentuali sugli stipendi da Luglio a Dicembre 2022.

L'esenzione dei fringe benefits sarà di 600 euro anziché 258,23 euro.

È prevista un'estensione del bonus di 200 euro a lavoratori non coperti dal precedente decreto, cassaintegrati, lavoratrici rientrate dalla maternità, sportivi, dottorandi e anche nei confronti del lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla gestione separata INPS o a casse di previdenza professionale) con un reddito inferiore ai 30 mila euro annui.

A differenza di pensionati e lavoratori dipendenti il bonus non è automatico, va richiesto tramite un'istanza su una piattaforma INPS che al momento non esiste. Per chi è iscritto alla propria cassa di previdenza (ingegneri, architetti, commercialisti etc...) i 200 euro verranno versati dalla Cassa.

 

Infine, per quanto riguarda i crediti d'imposta per la Transazione 4.0, se l'azienda acquista beni strumentali e interconnessi per un valore fino a 2,5 milioni di euro entro la fine del 2022 ha diritto a un credito d'imposta del 40% da utilizzare in tre quote da suddividere in tre esercizi successivi all'interconnessione.

È possibile recuperare il 40% in un anno e mezzo (includendo l'esercizio in corso) e soprattutto perché dal 2023 il credito d'imposta scenderà al 20%, ossia la metà di quello in vigore ad oggi.

 

Per ricevere la circolare di Confapi Vicenza e Pedemontana, contenente approfondimenti, considerazioni e raccomandazioni, scrivere a segreteria@confapivicenzaepedemontana.org

 

Richiedi informazioni

captcha codice CODICE

Dichiaro di aver letto l'informativa sulla privacy

SERVIZI A SUPPORTO DEGLI IMPRENDITORI DIVENTA SOCIO

Al servizio degli imprenditori e delle loro imprese