25 novembre 2020
Premessa
L’Associazione Pedemontana di Imprenditori, in occasione della Giornata internazionale di contrasto alla violenza sulle donne, organizza un evento coinvolgendo imprenditori e dipendenti delle imprese associate, oltre ai professionisti che collaborano con l’Associazione, al fine di sensibilizzare i partecipanti su un tema si riscontra, purtroppo, anche nei luoghi di lavoro. I relatori presenti avranno come fil rouge quello della violenza economica.
Siamo abituati ad ascoltare stime e statistiche che ci sembrano destinate ad un pubblico lontano dal mondo del lavoro, perché identifichiamo la violenza sulle donne con il gesto fisico che si consuma fra le mura domestiche, nell’intimità della famiglia e raramente pensiamo a situazioni che non lasciano segni evidenti su colei che la subisce; in realtà, alla violenza fisica si aggiunge una violenza invisibile, subdola e aggressiva, che annulla la libertà di molte donne italiane, rendendole prigioniere.
Sottolineiamo italiane, perché in molti nostri territori si riscontra prevalentemente su connazionali.
In Italia, una donna su due non lavora. Alla nascita del primo figlio il 30% delle madri abbandona la propria occupazione o è costretta a farlo. Dopo la separazione, il 60% delle ex si ritrova nell’indigenza. Fatte queste premesse, è facile intuire che il ricatto economico di mariti e partner diventa un’emergenza sociale.
Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, ha annunciato lo stanziamento di un milione di euro, erogabile attraverso il microcredito, alle donne che tentano di ricostruirsi una vita dopo aver concluso il percorso all’interno dei centri antiviolenza, oppure quando sfuggono a partner pericolosi o sono costrette ad abbandonare la propria casa. La proposta è presente nelle linee guida per la definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza su cui il Gruppo Donne dell’Associazione Pedemontana Imprenditori fonda i suoi principi e disegna gli obiettivi futuri per un mondo imprenditoriale femminile garantito da servizi alla famiglia. Il progetto del microcredito non sarà un’erogazione diretta di denaro, ma un accompagnamento fattivo, un supporto per fornire formazione, sostegno e una prima casa alle donne vittime di violenza, per avviare percorsi di liberazione da schiavitù e prevaricazione.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, ha sottolineato la necessità non soltanto di ridurre progressivamente il gender gap nelle retribuzioni, ma di “intervenire rafforzando quelle azioni che permettano l’autonomia lavorativa delle donne per neutralizzare il fenomeno della violenza economica perpetrata nei loro confronti” attraverso la formazione mirata per l’inserimento lavorativo.
Secondo la relazione della Commissione Europea per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, presentata il 31 gennaio 2014, circa il 20-25% delle donne in Europa ha subito atti di violenza fisica almeno una volta nel corso della propria vita adulta e oltre il 10% ha subito violenza sessuale con uso della forza. Il 45% delle donne ha subito una qualche forma di violenza; il 12-15% delle donne in Europa è vittima di violenza domestica che, nell'Unione europea, causa ogni giorno la morte di sette donne.
PROGRAMMA
Apertura e saluti di benvenuto:
Presidente Associazione William Beozzo
Presidente Gruppo Donne Antonella Guidolin
VicePresidente Nazionale ConfapiD – Sara Brugnoni
Assessore Regionale all’Istruzione – Formazione – Lavoro Elena Donazzan
Saluti istituzionali
La violenza sui volti delle donne ha molte facce. Apertura dei lavori (Moderatrice Lara Lago – SKY TV)
Lara Lago, promotrice di una forte battaglia anche mediatica a favore del diritto della donna di non dover rispondere ai clichè imposti dalla pubblicità, ci introdurrà al tema illustrando la propria esperienza, le proprie battaglie e le esperienze raccolte da altre donne.
Il delitto d’onore: storia legale e storia sociale.
Intervento degli Avv. Paolo Menarin e collega penalista, Studio Casa & Associati
Ci introduce sulle questioni focus della giornata internazionale di contrasto alla violenza sulle donne come, ad esempio, la situazione sociale prima e dopo l’abolizione del delitto d’onore.
Spazio Donna di Bassano del Grappa
Sarà presente una rappresentante dello Spazio Donna dell’area bassanese, che presenterà la situazione nel contesto territoriale ed evidenzierà criticità e possibili interventi e collaborazioni al fine di tutelare ogni vittima di violenza, anche di carattere economico.
Uno sguardo sul territorio
E’ previsto l’intervento dell’Arma dei Carabinieri per presentare la situazione rilevata sul territorio e gli strumenti a tutela delle donne vittime di violenza, in qualunque sua forma. Si cercherà di individuare la corretta forma di collaborazione per consentire ad un’Associazione come quella organizzatrice di contribuire fattivamente a combattere questa distorsione sociale.
Vite da Donna e Imprese
Lettura di storie vere vissute da donne vive e contemporanee
Donne lavoratrici
Mostra fotografica a cura dell’Associazione Progetto Angelica
Chiusura dei lavori
Al termine della introduzione, così come ad intervallare i vari interventi, verranno proiettati brevi filmati sul tema.
Il convegno si terrà in conformità con le norme vigenti alla data. L’organizzazione ha predisposto la trasmissione per una massiccia e qualitativa partecipazione in forma digitale.
Con il Patrocinio di:
Città di Bassano del Grappa
Comune di Cittadella
Comune di Vicenza
CISL Vicenza
DIRETTA STREAMING DELL'EVENTO
Al servizio degli imprenditori e delle loro imprese